Anno: 2013
Questa abitazione privata, realizzata nei primissimi anni sessanta a firma dell’Arch. Zappaterra, ha mantenuto intatti i propri lineamenti e stilemi per oltre mezzo secolo, senza evidenziare problematiche particolari, sia di carattere conservativo, sia per gli aspetti funzionali legati all’evolversi dell’abitare.
La necessità di relazionare maggiormente lo spazio interno degli ambienti giorno con lo spazio del giardino esterno, ha evidenziato la necessità di ripensare in forma organica ed unitaria il ridisegno della recinzione e degli accessi dalla strada; l’inserimento di una piccola piscina in prossimità del patio del soggiorno; il ridisegno del prospetto sud, cioè quello corispondente al fronte degli interventi.
Il tema ripercorre il dibattito critico del recupero del cosiddetto “moderno”, in altre parole, di quell’immenso patrimonio edilizio che oggi ancora di più, richiede un ripensamento ed una necessaria riqualificazione, indispensabile per la sua sostenibilità.